In uno scenario come quello odierno, in cui regna l’incertezza economica, viene spontaneo chiedersi se conviene acquistare un’immobile oppure può rappresentare un rischio.
L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, la guerra in Ucraina, l’impennata dell’inflazione e l’atteso aumento dei tassi di interesse, sono fattori allarmanti che inevitabilmente hanno avuto e stanno avendo un grande impatto sull’economia del nostro paese.
Difendere i propri risparmi dall’inflazione acquistando un’immobile all’asta
Basti pensare che nel mese di giugno l’inflazione è salita all’8%, livello più alto dal gennaio del 1986, quando fu pari all’8,2%. Nel mese di maggio la crescita del livello generale dei prezzi era stata pari al 6,8%.
Come si stanno muovendo, a fronte di questa situazione, le famiglie italiane? cosa sta succedendo al settore immobiliare?
Nel 2021 il settore immobiliare ha registrato una decisa crescita, grazie anche alle nuove necessità abitative dovute alla pandemia da Covid-19, ma l’aumento dell’inflazione con il conseguente rialzo dei tassi di interesse e la guerra in Ucraina potrebbero porre un freno all’ondata positiva dell’ultimo anno.
Il comparto sembra reagire positivamente a fronte di una domanda di abitazioni in crescita, anche se l’offerta inizia a scarseggiare. Storicamente il mattone, nei cicli economici simili a quello che stiamo vivendo, si è sempre confermato una sorta di “bene rifugio”.
Il numero di compravendite di abitazioni è cresciuto ancora nel primo quadrimestre del 2022, anche se con una minore intensità.
Il trend stabile riguarda le transazioni residenziali che si mantengono sui livelli dell’ultimo quadrimestre ma con percentuali di crescita più limitate.
La domanda risulta ancora abbastanza dinamica e si contrappone ad una offerta in riduzione. Il mercato immobiliare della prima parte dell’anno è stato trainato dalle agevolazioni (estese per tutto l’anno in corso) per i giovani con età inferiore a 36 anni e dagli acquisti per investimento.
Possiamo ipotizzare che nei prossimi mesi che il mercato delle compravendite possa proseguire sugli stessi livelli del primo quadrimestre dell’anno.
Da sempre l’elevata propensione al risparmio delle famiglie italiane, è un punto di forza che difficilmente verrà meno in futuro. Se consideriamo gli aumenti dei canoni di locazione in rapporto alla rata di un mutuo per l’acquisto e a fronte dei valori immobiliari tuttora convenienti, l’investimento immobiliare permette ancora interessanti redditività.
Inoltre nei periodi di inflazione molto alta, il mattone ha sempre costituito un naturale riparo per i risparmi grazie anche alla sua rivalutazione nel medio e lungo termine.
L’investimento immobiliare è da sempre una sicurezza a patto che, in queste fasi complesse di mercato, ci si affidi a operatori esperti e capaci di discernere immobili di qualità. Un agente immobiliare che conosce le dinamiche del territorio dove opera è sicuramente una garanzia per una compravendita sicura e tranquilla. Dimorama è certamente una valida opzione.