Nel 2022 la compravendita immobiliare è cresciuta in modo notevole, parliamo di doppia cifra, il mercato immobiliare è cresciuto del 33,5% rispetto al 2021 e come indicano i dati sugli anni precedenti oltre il 25% rispetto al 2020.
Questi dati incoraggiano il nostro mercato e ancor di più il nostro segmento, le aste immobiliari nell’ultimo biennio sono state osservate da tutti i mercati e ancor di più dai piccoli risparmiatori, il motivo? Semplicissimo, il mercato è quello tendente e grazie ai processi di acquisto facilitate da operatori del settore delle aste giudiziarie, il bene può essere compravenduto a cifre altamente convenienti.
Capiamo meglio quali sono le tendenze immobiliari in voga e come possiamo controllare i nostri investimenti?
Analizziamo bene i dati che abbiamo appena nominato nel capoverso precedente, il business motive è altissimo, parliamo di un aumento di compravendite costante e i dati futuri sono ancor più incoraggianti, in quanto il sistema bancario non riuscendo più a garantire interessi sui capitali, gli investitori si stanno organizzando in fondi immobiliari e i piccoli in molteplici acquisti per poter poi mettere a reddito i loro investimenti.
I dati li potrete trovare direttamente nel rapporto immobiliare residenziale dell’agenzia delle entrate.
Noi di Asta88 siamo qui per potervi dare delle pillole che vi possano stuzzicare, e per questo vogliamo confrontarci con voi con un altro dato estremamente importante da analizzare che è … Ma dove vengono effettuate le maggior compravendite? O Meglio vi chiariamo la domanda, secondo voi dove sono aumentate e continuano ad aumentare le acquisizioni immobiliari?
A regola intuitiva … si dovrebbe rispondere: certamente nelle grandi città come Milano, Torino o Roma, cari miei vi dobbiamo smentire, il dato riportato per maggior compravendite è nel piccolo comune e nelle periferie che sempre di più stanno trainando la crescita dal 2019 ad oggi. Nel 2021 Roma e Milano e i comuni più grandi crescono del 11,5% rispetto al 2019, mentre i comuni più piccoli del 33,2%!
Dato ancor più significativo è che il costo di una compravendita in un comune periferico è molto conveniente, in quanto i capoluoghi hanno sicuramente più immobili ma vengono venduti rispetto all’immobile in periferia a costi del doppio se non il triplo, i valori in periferia sono rimasti generalmente più bassi (Costo Mq 1200 Media su comune a bassa e media intensità), a differenza delle città che hanno già avuto una crescita importante dal 2018 (Costo Mq 3.750).
Ulteriore dato non sottovalutare è che Il covid ha sentitamente modificato la nostra vita e il modo di poterla vivere e con esse le nostre priorità, dal 2022 sempre più persone hanno deciso e stanno decidendo di spostarsi dalle aree ad alta densità, ricche di problematiche e di inquinamento verso aree più green, con la possibilità di comprare spazi più grandi con giardini e qualità di vita differenti.
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